Ingresso sbarrato e la scalinata infestata dalle erbacce.
Che tristezza!,,
IL Des Bains, grande albergo e simbolo del Lido di Venezia, gia’ dagli inizi del ,900, ora chiuso, sancisce la fine di un’epoca.
I suoi saloni dall’atmosfere liberty furono sfondo di film .Luchino Visconti, scelse questi ambienti per Morte a Venezia, pellicola tratta dal romanzo di Thomas Mann.
Attori internazionali, registi famosissimi, alta finanza europea vi stazionavano periodicamente in questa isola veneziana con un mare bellissimo ed una spiaggia dorata dalla sabbia finissima; battigia che anche io da ragazzina specie in autunno raggiungevo per crogiolarmi all’ultimo sole vivendo, allora a Treviso, vicinissima a Venezia.
L”AGA KAN, famoso per i suoi banchetti nei giardini splendidi del Des Bains, troverebbe al posto dei tigli e dei pini marittimi sempre curatissimi e lussureggianti, grovigli di sterpaglia…
Era una stazione balneare internazionale lussuosissima e di enorme prestigio.Pensate che
su suggerimento di Henry Ford, gia’ all’inizio del ‘900, il conte Giuseppe Volpi di Misurata, nome storico della finanza, fece costruire uno dei migliori campi da golf dell’ Europa…
Banche e grandi famiglie venete sembrano ora attivati per riportare il grande albergo ai fasti di un tempo …
Vogliono trasformarne una parte in appartamenti lussuosissimi, e accanto altri residence con vista mare e una enorme darsena con posti barche e parcheggi per macchine e…e…e…
Ma incombono crisi immobiliari.. .ed altri problemi…
Accompagnai, anni fa, mio marito per un servizio giornalistico e fummo ospiti al Des Bains. Attraversavi queste stanze e olterpassavi questi saloni immersi in un alone carico di storia e di emozioni.
E una notte fummo svegliati per un incendio .Per un attimo pensammo ad uno scherzo di qualche burlone un po’ alticcio disponendo di frigobar fornitissimo, ma quando un acre odore di fumo colpi’ le nostre narici scendemmo precipitandoci nell’ ascensore.
Comportamenti irrazionali collettivi provocati da panico improvviso.
Nemmeno una scintilla aveva sfioralo l’albergo ,per fortuna il fuoco era divampato in un locale esterno adibito a magazzino
Era ancora in auge in tutta la sua maestosita’