Secolo scorso.
Negli anni 60 Mary Quant, ispirandosi alla <mini>
vettura della Austin, inventa la minigonna. Un capo che ha rivoluzionato il costume.
Le ragazze, gia’ da tempo bisognose di liberta’ spontaneamente accorciano le gonne sfidando i controlli di mamme e di zie premurose nel difendere, col centimetro, il perbenismo…
La minigonna concentra in se tutta una storia di valori di liberta’contro le censure e le false ipocrisie.
Negli anni 60 la soceta ‘e’ in fermento : c ‘é, una evidente rivoluzione del costume e dei modi di vita.
Questo nuovo indumento porta con se una ventata di grande anticonformismo.
Ed ecco apparire in bella mostra prevalentemente cosciotti mediterranei inseguiti da sguardi maschili attoniti e sovente vogliosi…
Tempi andati…e questa e’un’altra storia.
Da un reportage, leggo di una <crociata> in Russia ,lanciata dal Cremlino con la benedizione della Chiesa Ortodossa, per un vestiario piu’ morigerato.
Pare che dopo la fine dell’Urss, i russi si siano lasciati andare ad una enorme liberta’nel look ad imitazione di quello dell’occidente.
Non era difficile vedere nelle strade di Mosca, studentesse e agenti donne con gonne talmente corte da far sorgere il dubbio che quest’ultime fossero tutori dell’ordine.
Addio a minigonne, a jeans, a scarpe da ginnastica nella scuola dell’obbligo dove sono state reintrodotte le uniformi come in epoca sovietica.
L’ anatema del patriarca di Mosca si aggiunge al commento del responsabile dei rapporti tra Chiesa Ortodossa e soceta’”le donne si vestono come spogliarelliste, si truccano come clown e , talvolta, hanno un atteggiamento cosi ‘provocante da condurre alla violenza sessuale.”
“Forse le ragazze vogliono trovare un marito”qualcuno ha commetato con sarcasmo.
Anche i dipendenti della Duma devono avere un aspetto adeguato allo stile di lavoro, ufficiale,contegnoso e curato
E le camice delle uniformi non devono avere le maniche corte…
E se le donne e gli uomini volessero decidere autonomamente cosa indossare assumendosi ogni responsabilita’ e senza alcuna imposizione governativa?
Ma questa e’un’altra storia.